Autostima

Bassa autostima e difficoltà relazionali

Come riconoscere i sintomi

L’autostima è solo un componente del nostro benessere psicologico ma funziona come una particolare “lente” che ingigantisce o minimizza le nostre risorse personali.
Chi sperimenta bassa autostima evita di scegliere e di agire per un eccessivo timore di sbagliare, sperimenta maggiore incertezza e difficoltà ad affrontare gli insuccessi e le situazioni problematiche, non sentendosi sufficientemente sicuro dei propri valori e qualità.

Come si può trattare

Migliorare la propria autostima e il benessere psicologico è possibile, per esempio attraverso il training assertivo che mira alla modificazione del nostro modo di relazionarsi e comunicare con gli altri oltre al raggiungimento dei seguenti traguardi:

  1. scoprire quali sono i propri valori fondamentali;
  2. riconoscere le emozioni e i pensieri disfunzionali;
  3. lavorare sull’immagine di se’.

Disturbi d'ansia e bassa autostima

La TCC per l’ansia mira a ridurre paure e preoccupazioni esagerate e comportamenti di controllo e di evitamento che mantengono questi disturbi.

Per raggiungere questi obiettivi, la terapia si serve di:

  • Interventi psicoeducativi (identificare e fornire una “nuova chiave di lettura del problema”)
  • Ristrutturazione cognitiva (discutere i pensieri che mantengono la sintomatologia ansiosa o le difficoltà relazionali)
  • Tecniche di esposizione (stabilire graduali passi per affrontare l’evento o le situazioni quotidiane che creano emozioni negative)
  • Tecniche di rilassamento (ridurre l’attivazione psicosomatica e stati di tensione che aumentano o mantengono le emozioni negative)

Contattami

Inviami un messaggio

Scrivimi per informazioni

Scopri gli ultimi articoli del mio blog